Dal 1° Gennaio 2021, è entrato in vigore il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (c.d. canone unico).
Il canone unico è stato introdotto dalla L. 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020) in sostituzione delle seguenti entrate:
(TOSAP) - tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche
(ICPDPA) - imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni
canone di cui all’art. 27, commi 7e 8, del D. L.gs. 30 aprile 1992, n. 285 (codice della strada).
Il presupposto del canone è:
a) l'occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico;
b) la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all'esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato.
In aggiunta all’interno della stessa legge è stato istituito il canone patrimoniale di concessione per l’occupazione di suolo pubblico nelle aree mercatali.